CONFERENZA STAMPA: Volti dal fondo. 20 voci di donne dall’Archivio Storico OTO Melara

CONFERENZA STAMPA: Volti dal fondo. 20 voci di donne dall’Archivio Storico OTO Melara

Martedì 16 febbraio 2021, all’auditorium della Biblioteca Beghi della Spezia, l’Associazione Museo della Melara ha presentato ai giornalisti della stampa locale e del web il terzo volume dei Quaderni dell’Associazione Museo della Melara, collana editoriale rivolta alla valorizzazione della cultura d’impresa.

Il libro, curato da Alessandra Vesco ed Alessandro Cecchinelli, porta il titolo Volti dal fondo. 20 voci di donne dall’Archivio Storico OTO Melara e affonda la genesi su alcuni dati reali ricavati dai Fascicoli individuali della serie archivistica del Personale conservata presso l’Archivio Storico OTO Melara, riguardanti 20 donne che hanno lavorato in azienda durante la Seconda guerra mondiale. Le informazioni reali, ricavate dai documenti, sono lo spunto per la costruzione di narrazioni che presentano uno spaccato verosimile della condizione femminile nell’Italia degli anni Quaranta, un modo di rievocare memorie apparentemente vicine nel tempo, ma che ancora colpiscono per la eccezionalità del loro contributo.

L’Archivio Storico OTO Melara, preziosa fonte per la storia industriale e sociale spezzina, è infatti ricco delle molte storie degli uomini e delle donne che hanno lavorato nello stabilimento in più di un secolo di attività; in particolare le donne che sostituirono gli uomini richiamati sotto le armi, vivendo da protagoniste in un paese che spesso continuava a considerarle con pregiudizio.

Nel libro è presente un’introduzione con un saggio sul complesso rapporto tra donne e mondo del lavoro nel corso del tempo, che offre l’occasione di ripercorrere un tema ancora di stretta attualità; mentre la sezione principale è quella delle Voci, con i 20 racconti in cui si immagina che ogni donna prenda la parola in prima persona per narrare un po’ della propria vita e della propria storia. Il volume è arricchito da un contributo multimediale associato a QR Code, dove, ad ogni voce, si rimanda ad un documento sonoro con la lettura della storia della lavoratrice di ieri da parte di una lavoratrice di oggi; un ideale passaggio di testimone tra passato e presente, un esercizio di memoria ed un’occasione di empatia con chi ci ha preceduto.

Negli approfondimenti conclusivi, infine, la Fondazione Ansaldo di Genova, importante archivio di concentrazione del mondo industriale, offre un suo contributo su come i fondi documentari in esso conservati raccontino le donne in generale e alcune donne in particolare, le cui vite e le cui storie continuano ad essere per noi, oggi, interessanti ed emblematiche.

La conferenza stampa, coordinata da Marina Magnani, portavoce dell’Associazione Museo della Melara, ha visto gli interventi di Pierluigi Peracchini, Sindaco della Città della Spezia, che ha patrocinato il volume, e della Dott.ssa Raffaella Luglini, Direttore Generale della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, che coordina il Sistema Museale Archivistico integrato di cui fa parte anche l’Associazione Museo della Melara.

Di seguito hanno preso la parola Gianpiero Lorandi, Presidente dell’Associazione Museo della Melara, e i curatori del libro, Alessandra Vesco e Alessandro Cecchinelli. La conferenza stampa ha visto anche la partecipazione dell’ing. Andrea Padella Capo della Business Unit Sistemi di Difesa della Divisione Elettronica di Leonardo.

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