Il percorso museale, inaugurato nel dicembre 2013, presso lo stabilimento Leonardo Sistemi di Difesa di Brescia (Via Lunga 2) è composto da una mostra fotografica permanente dal titolo “La nostra storia. Le origini della Breda Meccanica Bresciana dalla fondazione alla ricostruzione 1924-1955” e dalla visita ad un bunker antiaereo, restaurato in anni recenti.
La mostra fotografica raccoglie 200 immagini in bianco e nero e racconta la storia dell’azienda attraverso suggestive visioni industriali.
L’intento è stato quello di ripercorrere la storia dello stabilimento dalle origini al secondo dopo guerra, fino alla ricostruzione e l’inizio del nuovo ciclo produttivo. Viene preso in esame, in particolare, il periodo storico che va dal 1924, anno di fondazione dell’azienda come ramo specializzato nella fabbricazione di armi della Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche (SIEB), fino al 1955. Attraverso lo sviluppo della società e l’affermazione dei suoi prodotti di maggior successo, è ripercorso, inoltre, il periodo tra il 1944 e il 1945 con un excursus sui bombardamenti che colpirono in maniera distruttiva lo stabilimento e la città di Brescia.
Lo spazio espositivo è arricchito, inoltre, con oggetti e cimeli d’epoca, testimonianza tangibile e materiale dei prodotti dell’azienda, come ad esempio il motorino Breda “Bredino” o il frigorifero Crosey.
Il percorso si avvale anche del video Breda Sezione VI – Una fabbrica bresciana nella storia, realizzato nel 2014 e che contribuisce a raccontare, sotto un’altra veste e attraverso suggestivi frammenti fotografici e spezzoni di video d’epoca, la nascita e lo sviluppo della fabbrica bresciana.
Il Bunker ricovero rifugio antiaereo
Durante gli anni ’40, nell’ottica del piano di protezione antiaerea nazionale, l’azienda ha fatto costruire una serie di bunker rifugi di superficie lungo tutto il muro di cinta dello stabilimento, onde ricoverare le maestranze in caso di bombardamenti.
Una porzione di essi, lunga 70 metri, nel 2015 è stata restaurata, messa in sicurezza e resa visitabile. Il restauro è avvenuto in maniera conservativa e, anche grazie al raffronto con le immagini presenti in archivio, si è ripristinato un ambiente molto simile a quello iniziale. Lo spazio è arricchito da fotografie e oggetti d’epoca, comprese le biciclette utilizzate per la ventilazione.
L’ambiente così ristrutturato è ricco di stimoli e suggestioni emotive, la simulazione sonora di un reale bombardamento e l’alternarsi di buio e luce fanno calare i visitatori in una dimensione fuori dal tempo, portandoli ad immedesimarsi in quel tragico vissuto che fu l’esperienza dei bombardamenti.
Il museo è visitabile solo su appuntamento previo accordi l’Associazione Museo della Melara e il Gruppo Seniores di Brescia. Per informazioni e contatti: info.museodellamelara@leonardocompany.com